
Statua, sere e mattine
STATUA, SERE E MATTINE.
L’interpretazione secondo la quale le sere e mattine debbano partire dalla morte dell’unto e debbano essere contate secondo un principio mesi->anni non è l’unica che è possibile sostenere mediante le Scritture. Un’altra interpretazione si basa sul principio giorni->anni e utilizza l’anno profetico per i conti. La visione di Daniele 8 sembra doversi interrompere per l’impossibilità di Daniele a sostenerla ulteriormente; la successiva visione potrebbe quindi esserne una continuazione in risposta alla preghiera di Daniele. In Daniele 9:23-24 Gabriele esorta Daniele a comprendere la visione e afferma che settanta settimane sono state “fissate” per il popolo santo. L’idea è quindi che le settimane siano “prese” dal periodo delle 2300 sere e mattine. Si considerino le prime 7 e 62 settimane di Daniele 9:25-26, cioè 69 settimane, sono 69 ∗ 7 = 483 giorni. Se si sottrae questo ammontare di giorni dal tempo corrispondente alle 2300 sere e mattine, si ottiene: 1149, 6Ì„ –483 = 666, 6 periodico, cioè 2/3 + 666. Tecnicamente, si potrebbe obiettare che le settimane da sottrarre alle 2300 sere e mattine siano 70 e non 69; cosı̀ facendo si ottiene 1149, 6 periodico –490 = 659, 6 periodico. Però la settantesima settimana di Daniele 9 è un tempo di angoscia per il popolo di Dio e ha un duplice carattere: fa parte delle settanta settimane “fissate per il popolo”, ma vede agire potenze nemiche ad esso, essendo quindi a pieno diritto ascrivibile a chi si oppone al popolo di Dio: le potenze “pagane” bestiali. Quindi essa può essere aggiunta al numero precedentemente trovato cioè 659 giorni e 2/3 , portando il totale a 659, 6Ì„ +7 = 666, 6 periodico. Applicando sia alle settimane sia al periodo delle sere e mattine i principii “giorni->anni “e dell’uso dell’anno profetico , calcoliamo l’equivalente giuliano di 666, 6 periodico anni profetici; tale quantità è di circa 657, 08419 anni giuliani , un valore che è compatibile con il periodo simboleggiato dalla statua sognata da Nabucodonosor. Questa compatibilità si ha non soltanto quando il periodo indicato dalla statura è calcolato imprecisamente in base alle informazioni ricavabili dalle vicende di Daniele 2 e 3 , ma anche quando per il calcolo si utilizzano come riferimento la fine delle prime sessantanove settimane :
656, 25410 < 657, 08419 < 657, 33607
La probabilità massima che casualmente un valore cada in un intervallo può essere stimata dividendo l’intervallo di valori possibili per il valore massimo possibile:
(657, 33607 − 656, 25410) ÷ 657, 33607 = 0, 001646 = 0, 1646%
La probabilità di una coincidenza casuale è quindi minore o uguale allo 0, 1646%.