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DANIELE 7 E 8
MEDO-PERSIA

 

La presenza di visioni mendiante creature che simboleggiano regni nei capitoli 7 e 8 del Libro di Daniele, permette di mettere a confronto questi due differenti testi. Ci si può chiedere innanzitutto se abbia senso supporre un parallelismo rigoroso tra le due visioni. Il numero differente di animali (quattro nel capitolo 7, due nel capitolo 8), però, preclude questa possibilità di schematizzazione. Rimane però la possibilità che i due animali del capitolo 8 abbiano i loro paralleli nel capitolo 7. Inoltre sono da esaminare altre espressioni in comune nei due capitoli, come "quattro venti del cielo" (Daniele 7:2; 8:8), "popolo dei santi" (Daniele 7:27; 8:24) e "piccolo corno" (Daniele 7:8; 8:9).

I due animali di Daniele 8 sono identificati esplicitamente come Medo-Persia il montone mentre il capro come il dominio Ellenistico. Non c' è un animale a rappresentare il regno Caldeo nonostate l'indicazione temporale della visione nel terzo regno di Baldassar, che è un re Babilonese, quindi a visione non rappresenta l'intero periodo da quel momento in poi, ma solo una sua parte. Da notare che Media e Persia, in linea con quanto accade precedentemente (Daniele 5:28,31; 6:6-8,12,15), sono considerate un'unico dominio. In Daniele 7 invece, la prima bestia indica Babilonia, che  è contemporanea a Daniele;  è ragionemvole identificare i due animali di Daniele 8 con due delle alte tre bestie di Daniele 7; tenendo conto dell'ordine di apparzione, si può fare in 4  modi:

1-orso con montone e leopardo con capro;

2-orso con montone e bestia orribile con capro;

3-leopardo con montone e bestia terribile con capro;

4-orso con un corno del montone, leopardo con l'altro corno del montone, bestia terribile con capro.

il caso 4 non funziona perché supporre attribuisce a due bestie (orso e leopardo) un solo animale con due  corna (il montone) mentre attribuisce un animale con uno e poi 4 corna (il capro) a una sola bestia che però ha 10 corna (la bestia terribile).

Il caso 3 non funziona perché tra Babilonia e Medo-Persia non ci sono altri domini (Daniele 5:28), quindi l'orso rimarrrebbe senza attribuzione storica

Il caso 2 non funziona perché tra Medo-Persia e Ellenismo non ci sono altri domini (Daniele 8:6-7,20-21), quindi il leopardo rimarrebbe senza attribuzione storica.

Il caso 1 quindi rimane l'unica interpretazione coerente con i simboli.

L'orso e il montone rappresentano il dominio Medo-Persiano, mentre il leopardo e il capro rappresentano quello Ellenistico.

Quattro venti del cielo: questa espressione ragionevomente indica i quattro punti cardinali. L'utilizzo nel capitolo 8 di questa espressione è chiaro, perché è virtualmente indisputato che si tratti di un riferimento diretto alla divisione dell'impero di Alessandro Magno in quattro maggiori regni, alla sua morte. Da notare che la divisione avviene "verso i quattro venti del cielo"; si tratta appunto di un'azione di allontamento, cioè di separazione. Nel capitolo 7, i quattro venti si scatenano "sul Mar Grande" (espressione con cui solitamente si indica il Mar Mediterraneo, contrapposto al più piccolo Mar Morto). Non si utilizza un'espressione di allontanamento o di separazione, come invece nel capitolo 8.

Popolo dei santi: questa espressione ragionevomente indica il popolo ebraico. Il contesto del Libro di Daniele è quello ebraico, e questo è il popolo messo da parte per Dio in base a Levitico 20:22-26.

Piccolo corno: Nei due capitoli compare il simbolo del piccolo corno. Sembrerebbe naturale interpretare queste due menzioni di un piccolo corno come parallele, in modo che nei due passi il piccolo corno si riferisca ad una stessa figura. Ciò è fatto da alcune corretti interpretative, soprattutto storiciste e futuriste che non tengono conto del fatto che il piccolo corno del capitolo 8 non appare nel vuoto (se così fosse potrebbe potenzialmente rappresentare una qualsiasi realtà successiva ad Alessandro Magno), ma sul capro, che rappresenta l'Ellenismo. Per questo fatto, che il piccolo corno di Daniele 8 cresce sull capro (l'Ellenismo), e  peril fatto che la quarta bestia del capitolo 7 non è l'ellenismo (perché esso era già rappresentato dal leopardo) non è permesso identificare come paralleli questi due riferimenti a un piccolo corno nei capitoli 7 e 8, nonostante la simbologia uguale e la similitudine delle loro azioni.

Daniele 2, il sogno della statua

Daniele 7, le quattro bestie

Daniele 8, il montone e il capro

Daniele 9, le settanta settimane

Daniele 10, 11 e 12, la grande visione finale

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